“Per uscire dalla sterile situazione di isolamento in cui si trova l’architettura, è importante che la gente partecipi ai processi di trasformazione delle città e dei territori ma è anche importante che la cultura architettonica si interroghi su come rendere l’architettura intrinsecamente partecipabile o, in altre parole, come cambiare le concezioni, i metodi e gli strumenti dell’architettura perché diventi limpida, comprensibile, assimilabile: e cioè flessibile, adattabile, significante in ogni sfaccettatura.” Giancarlo De Carlo.
Il nostro obiettivo progettuale è creare un’infrastruttura flessibile basata nella concatenazione di diversi spazi comuni che favoriscano l’idea d’integrazione, scambio, diversità e inclusione. Ricuperando in questo modo l’identità dei Centri Civici come luoghi fatti da e per i cittadini.
Ci sono sette strategie generali per definire il funzionamento del Nuovo Centro Civico:
1.Favorire il rapporto con il parco in piano terra nel lato Sud-Ovest. Collegando gli spazi dell’edificio con il verde. Spazio d’incontro e relazione che è parco e edificio contemporaneamente. Uno spazio di tutti. Aperto e trasparente.
2. Approfittare l’orientamento nel lato Sud-Est in primo e secondo piano. Creando terrazze che offrono le infrastrutture necessarie per lo sviluppo di attività all’aperto: orti comunali, concerti, cinema all’aperto, riposo, ecc.
3. Creare un patio centrale che favorisca il rapporto tra sopra e sotto e tra esterno e interno. In torno al quale si sviluppano gli spazi comuni interni: l’ingresso, il bar, il pasquino, i gradini e la sala d’incontro.
4. Garantire il movimento indipendente degli utenti e la facilità degli spostamenti attraverso due elementi chiave. Uno: un elevatore trasparente di grande dimensione molto visibile che diventa la spina dorsale della comunicazione. Due: una scala – gradino che funziona anche come punto d’incontro e di scambio d’idee tra i cittadini.
5. Facilitare l’uso dell’edificio in diversi orari, condizioni climatiche ed stagioni. Proponendo un contenitore con una grande ricchezza di situazioni che possono ospitare programmi diversi secondo le esigenze.
6.Disporre un arredamento molto semplice e fisso che favorisca il cambio di uso secondo le necessità. Per l’arredamento non fisso proponiamo sistemi modulari facilmente impilabili con il fine di facilitare al massimo diverse disposizioni e situazioni.
7.Includere la vegetazione nel progetto per rinforzare l’ambiente nel quale s’inserisce.